E guardo il mondo da una frangetta

Venticinque anni fa io avevo solo un anno e le mie guance volevano presenziare in tutto il viso, proprio come oggi. Avevo qualche ciuffo in testa, coperto da fasce coloratissime che risaltavano ancora di più le mie guance. Ma quando i miei capelli iniziavano ad essere più di qualche ciuffetto sparso, ecco che sbocciava il caschetto anni ’90 con la frangetta che ho portato per molti anni della mia vita, fin quando poi ho deciso di essere alla moda con il ciuffo e la ciocca di capelli bionda o viola, nel periodo punk che dura ancora oggi a giorni alterni.

La frangetta è ritornata sulla mia testa, qualche anno fa. Copre la fronte e la ricrescita delle mie sopracciglia, mi fa impazzire d’estate e mi tiene calda d’inverno. Riesco a tagliarla da sola e questo si intravede anche da lontanissimo, in tutta la sua imperfezione, invece quando cresce e mi secca mettermi davanti allo specchio a fare Noemi mani di forbici, mi ritrovo dei ciuffetti davanti alla mia visuale e quasi mi nascondo dalle persone che però in realtà mi vedono e mi dicono anche “Hai tagliato da sola la frangetta? Si vede“, e quindi capisco che non posso usarla come arma di difesa.

Però, è una mia amica. E dietro i suoi ciuffi buffi e storti guardo il mondo, e quando non mi piace riesco ad immaginarlo e oggi immagino che dall’altra parte del mondo ci siano tanti cagnolini liberi nei prati che corrono in cerca di bastoni, immagino nonni che scappano a prendere i propri nipoti dalle scuole, gli reggono lo zaino e li spingono verso casa dove c’è la nonna che sta preparando la pasta al sugo che tanto piace a Maruzzu gioia i’nonna, immagino i fidanzati tenersi per mano, immagino i cantanti cantare a squarciagola davanti i propri fan che si strappano i capelli e urlano, immagino gli attori allenarsi prima della messa in scena di uno spettacolo chiusi in un teatro tutto rosso di velluto, immagino tazzine di caffè sparse in giro per i tavolini delle città, immagino il mare che dondola nell’attesa dell’estate, immagino le montagne salutare tristemente la neve che le ha coperte fino a pochissimo tempo fa, immagino i parrucchieri tagliare tante frangette e tagliarle tutte dritte.

Io e la mia frangetta non siamo dritte e nemmeno il mondo lo è, però la vita è bella.

Lascia un commento