C’è chi dallo scarto crea e distribuisce sogni, c’è chi riesce a trasformare lo scarto del mondo in contenitori di parole e disegni. C’è chi, come Sara, ama la natura e sa che non possono esistere scarti in questo mondo, non fin quando vivranno persone come lei.

Ciao Sara, oggi faremo una vera e propria immersione nel tuo mondo. Parlami del tuo primo ricordo creativo. Ciao Noemi, immagino sia stato quando ho quasi rotto la mia macchina da cucire. Mi ostinavo così tanto ad utilizzarla per cucire i miei primissimi taccuini che l’ho quasi distrutta. Ricordo è stato un momento di emozioni e sensazioni varie perché non sapevo se essere triste per la macchina (che poi ho portato a riparare fortunatamente) o felice perché ciò che era accaduto mi aveva fornito dello sprono di cui avevo bisogno per ricercare una tecnica totalmente differente e più “meditata”, ma soprattutto più “mia” per poter rilegare i miei taccuini.

La tua passione sta entrando nei cuori e nelle case delle persone che incontrano le tue creazioni e questo fa pensare ad un passaparola di emozioni. Cosa significa per te vivere sulle scrivanie e tra le mani di queste persone? Significa sempre moltissime cose. È sempre un turbinio di emozioni e mi piace curiosare nella vita di chi sceglie una mia creazione, collaborare con loro affinché si stabilisca un legame creativo. Tante volte è chi mi scrive ad avere le idee più brillanti ed è sempre molto bello. Ad oggi ho incontrato molte vite e personalità affascinanti. Mi hanno lasciata tutti molto sorpresa, mi hanno donato tutti qualcosa seppur sia io a rendere qualcosa a loro. Non immaginavo di poter affidare ciò che creo, con così tanta passione e cura, a persone così sorprendenti. Questa piacevole scoperta mi incinta ad andare avanti ed ha avvalorato, ancor di più la scelta di sottolineare, ogni volta, il messaggio a cui tengo di più e che è racchiuso in ogni mia piccola produzione.

Paper smell: un progetto che sostiene i sogni ma soprattutto la natura. Da cosa nascono i tuoi taccuini? Amo scrivere, amo la cancelleria, sono un’insaziabile romantica e collezionista di bei momenti e sensazioni. Ho un quaderno su cui butto giù ciò che provo senza tener minimamente conto di forma o altro. Mi aiuta davvero molto e mi rende più sicura e pronta ad affrontare qualsiasi cosa. Ho provato, per molto tempo, ad annotare sul telefono le mie emozioni, ma ogni volta sentivo di prendere in giro me stessa. Era come se non provassi niente. La penna e il foglio ti donano una sensazione di benessere ineguagliabile. Sentire il profumo di un foglio nuovo, la stanchezza del polso dopo aver scritto tanto fa stare subito bene e rende più leggera l’anima. È un po’ come quando si parla per ore con un amico che non si vede da troppo, moltissimo tempo, al quale non si fa in tempo a raccontare tutto per la voglia che si prova nel farlo…e si sta meglio. Non volevo che questa scelta però modificasse il mio stile di vita, già allora più attento e sensibile all’ambiente, ma che facesse parte di esso. Ho deciso così di informarmi sull’argomento e questo mi ha aperto un mondo che conoscevo ancora davvero poco.

Se un giorno dovessero consegnarti uno dei tuoi taccuini, pieno di racconti e storie, cosa ti piacerebbe leggere? Non prediligo totalmente un genere ad un altro, ma di sicuro preferirei fosse pieno di dettagli e parole che rimandano ad eventi e sensazioni che riuscirei a vivere facilmente anche stando “dall’altra parte”. Questo di sicuro lo apprezzerei molto.

Crei o hai creato altre cose oltre ai taccuini? Ti piacerebbe iniziare a fare altro? Ho creato tantissime cosine nel tempo. Adesso vorrei dedicarmi di più alla carta da parati provando ad immaginarla in altri “contesti”. Mi è piaciuto e mi piacerebbe ancora molto cucire qualcosa di bello dagli scarti tessili.

Che emozioni provi tutte le volte che consegni un taccuino o una tua creazione a quella persona che con cura ha scelto proprio Paper smell? Sono sempre molto imbarazzata dai complimenti e mi faccio sempre mille domande su come potrà reagire la persona che lo riceverà (sono una persona terribilmente giudiziosa di sé).

Qual è il colore che vorresti vedere negli occhi delle persone che guardano le tue creazioni? Ma dimmi anche il tuo colore preferito, sono curiosa! Vorrei vedere un colore quasi ineccepibile, ma molto luminoso…delicato. Mi chiedi il mio colore preferito? Ops, non si è capito?!

Sara, so che sei una persona dolce e molto sensibile ma la domanda culinaria tocca anche a te che hai avuto il coraggio di imbatterti nelle mie domande, andiamo a noi: preferiresti una coppetta di yogurt con gocce di cioccolato fondente e farina di cocco da gustare passeggiando in un parco verde e primaverile o un piatto di gnocchi alla sorrentina bollente e filante da mangiare in una casa ricoperta da carta da parati? Mi hai messo in serie difficoltà con questa domanda perché io amo la cucina, amo mangiare cose buone e confortanti e giacché fuori c’è la neve ed è una stagione molto fredda, opto per il piatto di gnocchi mangiato magari sì in una casa tappezzata di carta da parati meravigliosa, ma davanti ad un camino e sotto ad una copertina…

Sara, fai sapere ai nostri lettori come faranno a sbirciare le tue creazioni, come possono rimanere in contatto con Paper smell. Potrete scrivermi quando vorrete e di cosa vorrete sui miei canali social di Instagram e Facebook. Su ig mi trovate come: papersmellig. Su fb, semplicemente, come Paper smell.

Grazie, è stato per me un piacere scoprire la natura delle tue creazioni e toccare con mano dei taccuini che dovrebbero vivere sulle scrivanie e nei cuori di tutto noi. Sono io che ringrazio te per aver ritagliato un angolo del tuo mondo per far spazio ad un pezzo del mio. Grazie davvero di cuore Noemi, sei una bellissima persona (oltre che cantante).

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